L'olio extra vergine d'oliva artigianale vola in Brasile ed è subito amore
Nel
paese sudamericano è in atto una rivoluzione del gusto. “Alle nuove
generazioni non piace l’olio d’oliva come si faceva anticamente, con il
frutto molto maturo. Un olio ben fatto oggi ha caratteristiche di amaro,
piccante, fruttato” ci racconta Marcelo Scofano, eco chef di Rio de
Janeiro
La cultura dell'extra vergine d'oliva parte dalle scuole per arrivare al futuro
Per
amare l'olio d'oliva amaro, piccante e fruttato occorre conoscerlo,
usarlo e assaggiarlo. Una volta provato non te lo scordi più. E' da
queste premesse che parte l'impegno di Pandolea per le future
generazioni. Prossimi appuntamenti il 15 e il 30 maggio a Roma
Quando territorio e frantoiano costituiscono un connubio perfetto
Un
monovarietale di Pisciottana per un Cilento che deve rinascere. Se non
si ha fiducia nelle certificazioni si può sempre credere alle persone e
ai valori che queste esprimono. Oppure al proprio palato, su una purea
di fave e patate
Gli Stati Uniti accelerano per avere un proprio modello olivicolo e oleicolo
In
Texas a dimora 200 mila nuove piante di olivo mentre la California
insedia la nuova commissione governativa sull'olio d'oliva che potrebbe
raccomandare l'adozione degli standard australiani
All'olio d'oliva italiano servono umiltà, trasparenza e corretta informazione
La
realtà globale ci obbliga ormai a pensare, parlare e scrivere in
inglese. Claudio Peri ci spiega perchè occorra creare un “network
internazionale di operatori della filiera (dai produttori agli chef)
dedicati alla valorizzazione degli oli di eccellenza”
Tracciabilità e certificazione per l'olivicoltura del futuro
Per
distinguersi nel mondo dell'olio d'oliva occorre serietà,
professionalità e avere le carte in regola. Fondamentale allora la
certificazione varietale e fitosanitaria dell’olivo e la tracciabilità
dei prodotti della filiera olivicola-olearia. Se ne parlerà a Rende il
16 maggio
Solo gli extra vergini ad alto contenuto fenolico possono ridurre i disturbi della digestione
I
composti fenolici dell'extra vergine ridurrebbero la risposta
infiammatoria postprandiale, riducendo i livelli plasmatici di
lipopolisaccaridi. Nessun effetto benefico è stato riscontrato per oli a
basso o medio tenore fenolico
Per preservare le nostre arterie: cioccolato fondente, mirtilli e olio d'oliva
I
tre alimenti contengono importanti quantità di flavonoidi, sostanze
vegetali che da anni la ricerca ipotizza siano associate a benefici
effetti sui nostri vasi sanguigni
Ebro Foods si ritira dal mondo dell'olio di oliva
Dopo
i forfait, anni fa, di Nestle e Unilever, un altro colosso alimentare
decide di lasciare il settore oleicolo considerato “complesso”. Cederà
presto il 3% rimasto in suo possesso, agevolando la scalata del fondo
britannico Cvc Partners
Arrancano i consumi di olio d'oliva nei primi mesi dell'anno
I
primi tre mesi del 2014 hanno evidenziato una netta ripresa delle
quotazioni, rispettivamente dell’8,2% per l’extra vergine e del 7,8% per
il vergine
Gli extra vergini da pochi Yen sbancano in Giappone. E la qualità?
Sfatiamo
un mito: l'olio d'oliva in Giappone non costa fortune. Non dappertutto
comunque. E' possibile anche acquistarlo, come in Italia, per quattro
soldi
Gli extra vergini Dop risentono della crisi ma solo in Italia
Nel
2012 sono state certificate poco più di 10mila tonnellate d'olio
d'oliva a denominazione d'origine, in calo rispetto all'anno precedente.
Aumenta però l'interesse degli stranieri e con questo l'export,
incrementato del 4,9%. Crollo del fatturato per Garda e Umbria Dop